Ormai
da 2 mesi si sente ovunque (televisioni, giornali ecc..) che
l’aumento dello spread provoca un incremento delle rate dei mutui.
Facciamo
chiarezza! Lo spread di cui si parla rappresenta il differenziale di
rendimento tra i titoli di stato Tedeschi e quelli Italiani. Non
c’entra nulla con lo spread dei mutui! Le operazioni in essere sono
invece indicizzati al parametro euribor che non è minimamente
collegato allo spread di cui sopra.
Non
c’è quindi nessuna relazione. Per assurdo in certe condizioni
potrebbe essere vero il contrario!! Quando
l’euribor a ottobre 2008 ha superato soglia 5% lo spread era di 90
basis point contro i quasi 300 di oggi.
Con spread alto è molto difficile che l’euribor salga! Le recenti
previsioni ipotizzano che i tassi rimangano bassi almeno fino al
2020/2021.
Secondo
un’analisi del Sole 24 Ore, inoltre, anche sul fronte dei mutui
a tasso
variabile,
almeno per ora, non sono previste conseguenze. Questi ultimi sono
infatti agganciati all’indice Euribor
che rappresenta il tasso medio pagato dalle banche europee per
prestarsi i soldi. L’Euribor è però sotto lo zero dai primi mesi
del 2015 e negli ultimi 2 mesi è rimasto sostanzialmente invariato.
Solo un intervento della Bce
potrebbe deciderne un eventuale rialzo. L’aumento dei tassi è
solitamente collegato a un deciso incremento della crescita economica
oggi ancora molto bassa.
Non
fatevi quindi prendere in giro dal bombardamento dei media che,
sperando in una bassa cultura finanziaria degli italiani, fa di tutto
per inculcare notizie false e tendenziose che cercano solo di creare
terrorismo psicologico!
Nel
nostro piccolo faremo di tutto per informarVi e tenerVi aggiornati
sulle fake news che ogni giorno siamo costretti a sentire!!
Alla
prossima!!
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